Vangelo di oggi

Commento al Vangelo del giorno: 10 Agosto 2020 – Dove sta il Signore

In ascolto della Parola

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».

 

Medita

La fecondità, come le altre qualità della vi­ta di fede, derivano dal cercare di essere dove sta il Signore, dal farsi avvolgere in quella terra in cui si muore a se stessi e alle proprie pretese. Con le sue affermazioni forti e nette il Si­gnore Gesù non ci pone davanti una prospettiva che svaluta la nostra esistenza; al contrario, ci mette in guardia dal centrarci unicamente su noi stessi, così da perdere tutte quelle occasioni di incontro con lui e con l’altro e da richiuderci in un mondo illusorio e sterile. Quella del vangelo è una logica di vero amo­re che dalla Pasqua del Signore in poi dona nuova fecondità alla nostra vita. Può apparire una prospettiva dura; ma qua­lunque altra alternativa, si rivela inconsistente e senza futuro.

 

Contemplo

So che posso contare su di te, in qualsiasi mo­mento. Anche quando me ne sono andato, sbattendo la porta di casa, e portandomi appresso metà patri­monio. Anche quando ho abbandonato la tua via per camminare per altri sentieri, salvo poi accorger­mi di avere sbagliato tutto. Anche quando ho volu­to liberarmi di te, della tua presenza, della tua Parola. Tu sei il Dio fedele, sempre, in qualsiasi situazio­ne. Nulla può trattenerti dal continuare ad amarmi perché sono tuo figlio. La mia fedeltà verso gli altri viene meno quando sperimenta tradimento e in­ganno. Tu invece resti fedele a noi anche quando abbiamo preferito idoli di ogni genere.

 

 

   

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