Commento al Vangelo del giorno: 19 Luglio 2021 – Dammi un segno

Commento al Vangelo del giorno: 19 Luglio 2021 – Dammi un segno

18 Luglio 2021 Vangelo di oggi 0
gesu segni ai farisei

ll Vangelo di oggi: Mt 12,38-42

gesu segni ai fariseiIn quel tempo, alcuni scribi e farisei dissero a Gesù: «Maestro, da te vogliamo vedere un segno». Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. Nel giorno del giudizio, quelli di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona! Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro questa generazione e la condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!».

Contemplo:

Hai tolto ogni dubbio
Il tuo Figlio Gesù ha tolto ogni dubbio sulla tua identità, o Dio. Ci piaccia o no, noi dobbiamo fare i conti con il ritratto che ci ha consegnato lo stesso Gesù. Come sarebbero diverse le cose se ti avessero raffigurato come i padri che siamo soliti conoscere. Se ti avesse dipinto con il cuore ferito e rancoroso, con la voglia di infliggere un giusto castigo, con il piacere insano di mettere il dito nella piaga, con la freddezza del calcolatore che traccia un bilancio per vedere quanta parte di beni e di ricchezze è andata perduta, o anche con l’animo distaccato di chi fa un’indagine circostanziata sullo stato di questo figlio che torna. Se ti avesse raffigurato con le piccinerie di noi umani, ora saremmo qui a concludere che tu sei più grande, ma non diverso….

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Commento al Vangelo del giorno:

Quando mi sento a posto con Dio e mi sembra che lui sia in debito con me, proprio allora devo temere di essermelo ritagliato addosso su misura, di averne fatto una caricatura a mia immagine e somiglianza. “Dammi un segno”: manifestati e fammi capire che sei con me, che mi apprezzi e mi premi, che sono migliore degli altri dal momento che io ti sono fedele, mi devi in cambio questa prova della tua fedeltà. In quei momenti, i malvagi pentiti mi passano avanti: come i dissoluti di Ninive, adoratori di idoli, che credettero alla parola del profeta e cambiarono vita, al punto da commuovere Dio. I non credenti, gli irrequieti sinceri e leali mi sorpassano e sono migliori di me: come la regina del Sud, che l’inquietudine mise in viaggio dai confini estremi della terra per andare ad ascoltare la verità di Salomone. Come il ladrone pentito, che si specchia in Gesù crocifisso e surclassa la fede pavida di Pietro, “oggi sarai con me in paradiso.” Per chi crede non c’è stato né può esserci un segno più grande di Dio venuto per amore ad annullarsi e a riaprirci alla vita.

   

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