Commento al Vangelo del giorno: 25 Agosto 2019 – La porta stretta.

Commento al Vangelo del giorno: 25 Agosto 2019 – La porta stretta.

24 Agosto 2019 Vangelo di oggi 0
Domenica 25 agosto 2019
Is 66, 18b-21; Sal 116; Eb 12, 5-7.11-13
Vangelo secondo Luca (13, 22-30)
Salterio: prima settimana

Preghiera Iniziale

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia,
sazia di beni la tua vecchiaia,
si rinnova come aquila la tua giovinezza.
Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.
(Salmo 102)

Ascolta – Vangelo

In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”.
Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».

 

Medita la Parola

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dona ora cuore amico

Purtroppo, quando si tratta di entrare nel regno di Dio, non servono raccomandazioni di sorta, o presunti legami di amicizia o di conoscenza con Gesù. Egli dice che non serve aver vissuto sem­pre nelle sagrestie o nelle Chiese se poi non abbiamo messo in pratica la sua volontà. Dunque, non ba­sta nemmeno aver udito la sua voce che predicava la Parola di salvezza per salvarsi, se poi non abbiamo fatto nulla per metterla in pratica. A questo punto, probabilmente, saremo sorpresi di vedere che tante persone, che noi non avremmo nemmeno degnato di uno sguardo, saranno le prime ad avere l’accesso a questo regno: proprio coloro che non attiravano i nostri sguardi e la nostra attenzione, attiravano quel­la di Dio, e tanto basta. Allora, forse anche tu devi impegnarti di più, per non avere un giorno brutte sorprese.

 

Per Riflettere e Preghiera Finale

La salvezza è per tutti! E l’ordine di questo dono di salvezza rovescia la logica umana dove chi vince è sempre il più forte, il più ricco, il più sano, il più bianco, il più furbo… Sono invece i cosiddetti “ultimi” ad essere i primi che Dio comincia ad abbracciare, e non chi sta in testa alla fila. Dio inizia dalla coda e da chi è ricacciato indietro. Dio ama gli ultimi perché lui stesso si è fatto ultimo in Gesù. (Don Giovanni Berti)

Dona a noi, o Signore, un cuore forte che ti ami con sincerità,
con ardore, con sacrificio, che ti sia in ogni ora fedele,
che ogni ostacolo converta in stimolo a maggiormente amarti,
ogni errore in compunzione, ogni dolore in offerta,
ogni azione in amore, ogni grazia in gaudio.
Dona a noi, o Signore, un cuore dolce e grande,
come quello di Maria, tua Madre, come quello dei tuoi Santi;
un cuore amoroso, che dalla tua carità
tragga sorgenti di carità per il prossimo,
e ringraziamento per te,
o Dio Padre, o Dio Figlio, o Dio Spirito Santo. Amen.
(San Paolo VI)

 

   

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