Commento al Vangelo del giorno: 25 Ottobre 2019 – I segni del proprio tempo
Il Vangelo di oggi: Lc 12,54-59:
“Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui…”
In quel tempo, Gesù diceva alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto? Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
Contemplo:
Il tuo infinito cammino:
A te, o Cristo, vola il nostro canto. Guardiamo la vita con lo stupore di essere vivi, in un universo fervente di vita. I sogni di oggi sono il futuro che muove il presente, la
vita che si esprime in forme non immaginate. Dalle mani del Padre la vita fiorisce inesauribile e illimitata. Nel cuore della pietra Dio sogna il suo sogno, e la pietra si riveste di vita. Nel profondo della terra Dio sogna il suo sogno, e la terra si riveste di verde e di frutti. Nel cuore degli esseri Dio sogna il suo sogno, e di amore e tenerezze si adorna il creato. A novità crescente tu esorti il cuore, lo inviti a venire nella tua dimora, tu che dimora non hai. Sempre oltre, sempre oltre è la tua tenda: il tuo infinito cammino sia il nostro, Signore.
Commento al Vangelo del giorno:
Gesù ci insegna, nel Vangelo di oggi, che è importante capire i segni del proprio tempo, perché dentro le pieghe degli avvenimenti e dei fatti si può comprendere il piano di Dio, la sua volontà. Egli è il Signore della storia e con il suo amore, la sua provvidenza agisce dentro ogni tempo. E chiama ciascuno di noi, dentro questo tempo che ci è dato, a leggere i segni di salvezza che caratterizzano il nostro oggi. La chiave di lettura che dobbiamo usare per comprendere la realtà, l’oggi che ci può salvare o dannare è e rimane la Parola di Dio. Attraverso l’ascolto attento degli insegnamenti del Signore, comprendiamo che la nostra vocazione è proprio quella di diventare segni di salvezza per tutti coloro che incontriamo. Con il nostro agire, trasformato dalla Parola che salva, diventiamo “lievito nuovo”, segni di rinnovato, fermento in grado di far lievitare i tratti di morte, di cattiveria e di disperazione in impronte di risurrezione, di bontà, di speranza, preludio del Regno, della definitiva signoria di Dio sulla storia degli uomini. E il segno inequivocabile che l’aurora di un nuovo giorno sta per sorgere rimane la testimonianza di un amore fraterno: “Da ciò tutti riconosceranno che siete miei discepoli, se vi amerete l’un l’altro”.