Commento al Vangelo del giorno: giovedì 01 Dicembre – Dio è una roccia eterna

Il Vangelo di oggi: Mt 7,21.24-27

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».

Commento al Vangelo del giorno:

Due immagini: la sabbia e la roccia. La sabbia rappresenta la nostra finitudine, le nostre fragilità: dalla terra siamo stati tratti e plasmati.
Chi costruisce la propria esistenza sulla sabbia è colui che pensa di farcela da solo, che ignora i propri limiti, in alcuni casi il proprio nulla.
Quando soffia la lieve brezza del giorno, il cielo è terso e sereno questa casa resiste, certamente non crolla; ma quando le nubi della sofferenza, i venti forti del fallimento, le piogge insistenti della disperazione cadono senza sosta la casa costruita su se stessi crolla e grande è la rovina.
La roccia invece rappresenta l’uomo saggio che, consapevole proprio dei suoi limiti, memore che la vita dell’uomo, come l’erba del prato, è rigogliosa al mattino ma poi viene tagliata e alla sera disseca, si affida a qualcuno più grande di lui, scudo e riparo dai rigidi venti delle avversità.
Solo chi costruisce se stesso sulla roccia della Parola di Dio può dare senso e significato alle umane sofferenze, alla nube fitta e tenebrosa della morte.
La roccia di cui parla Gesù è l’amore del Padre che tutto fonda, tutto avvolge, tutto ricrea. Solo ponendo il nostro centro in Dio, aprendoci al suo amore e all’amore dei fratelli, la nostra vita non crollerà mai e supererà i fiumi impetuosi che attraversano l’umano pellegrinaggio.
Perché in questa vita tutto passa, solo la roccia dell’amore e della pietà rimane.