Commento al Vangelo del giorno: Lunedì 27 Giugno – Un mondo nuovo

Il Vangelo di oggi: Mt 8,18-22

 

seguire gesù

In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva. Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

Contemplo:

Dovere reciproco:
Nella Chiesa al mistero che domina ogni vita umana si sovrappone un mistero di ordine soprannaturale. La Chiesa pervade il mondo, salva il mondo, e noi siamo misteriosamente inseriti in essa per un compito che conosciamo confusamente e di cui lo Spirito Santo sa le ragioni e i modi. Da qui deriva per le nostre comunità un dovere reciproco di umiltà, di rispetto e di unità. Soltanto Dio conosce il loro futuro. Come nei germogli di un vecchio albero, qualcuno è destinato a dare rami nuovi, altri a cadere a terra per diventare questa terra e nutrire l’albero vecchio.

Commento al Vangelo del giorno:

«Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

Chi segue il Signore non si deve fare illusioni: la scelta di fede è un rischio e comporterà certamente gravi disagi e distacchi. Dai propri affetti, dalle proprie abitudini. La paura e qualsiasi timore sono da abbandonare. Non si potrà rimandare la decisione: occorre immediatezza e decisione. Non ci dovranno essere esitazioni e incertezze, non ci dovranno essere altre priorità, perché Cristo è la priorità libera e assoluta. Egli ci sta dicendo, con parole e linguaggio tutti suoi, che un mondo nuovo e urgente incomincia con lui e per quanti lo seguono. Questo è il destino dei credenti: la strada inizia stretta e tortuosa, ma via via si appiana.