Il Vangelo di oggi: Mc 2,23-28
Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato.
In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame?
Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
Contemplo:
Gesù pane di vita
“Da’ il tuo pane a chi ha fame…”: il fatto che questo particolare pane sia richiesto al Padre, significa che si tratta di un alimento che può essere solo dono del Signore, e non prodotto dall’uomo: questo pane è Gesù stesso come fonte di vita e alimento per la comunità.
Gesù, il Figlio di Dio, si fa pane per gli uomini perché quanti lo accolgono, e sono capaci a loro volta di farsi pane per gli altri, diventino Figli dello stesso Padre.
E’ questo pane-Gesù quello che comunica la forza di condividere generosamente la propria esistenza e i propri beni, arrivando a cancellare i debiti altrui.
Una comunità che ha scelto la beatitudine della povertà, e che ha sperimentato che “si è più beati nel dare che nel ricevere”, non può infatti essere composta da creditori e da debitori, ma saprà fare del dono generoso il proprio distintivo.
Commento al Vangelo del giorno:
Questa affermazione di Gesù dovrebbe essere nuovamente annunciata nel nostro tempo in cui il giorno del Signore assume sempre più le caratteristiche di un qualunque altro giorno feriale.
Per tanti lavoratori non ci sono alternative reali a sottostare ai ricatti del mercato sempre in cerca di maggior profitto economico. Per altri la domenica è come qualunque altro giorno: le faccende di casa, la fretta, la spesa….con la sola aggiunta della messa, magari.
Altri sono quasi angosciati dal troppo tempo libero che non si sa come far passare.
Eppure il sabato è stato fatto per l’uomo, ultimo dono del creatore.
In questo tempo Dio ci vuole incontrare e desidera che riposiamo con lui ed in lui per essere quello che siamo: figli in dialogo con il Padre e con i fratelli.