Commento al Vangelo del giorno: Martedì 26 Luglio – Semina, semina l’importante è seminare

Il Vangelo di oggi: Mt 13,36-43

semina

In quel tempo, Gesù congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».

Contemplo

La dignità della persona:
La nostra vicenda personale è così unica che Dio l’ha voluta per se stessa e non l’ha messa in dipendenza per nessun’altra. Questa è la dignità assoluta della mia persona: il fatto che Dio mi vuole per me stesso. Ha dunque a cuore la singolarità della mia vita e del mio cammino, anche se a me appare poco interessante, povero, modesto. Dio ha in mente e ha in mano la mia storia come storia singolarissima, che non vuole cambiare con nessun altro. Non vuole barattarci con nessuno perché il nostro valore è definitivo e irrevocabile. Vocazioni. Non tutti sono chiamati a vivere una medesima modalità di vocazione, in questo meraviglioso Regno di Cristo. La liberalità di Dio è grande, imprevedibile, sempre creativa. Sono tanti i raggi che riflettono lo sguardo di Dio.

Commento al Vangelo del giorno

Colui che semina. Uno dei nomi più belli di Dio: non il mietitore che fa i conti con le nostre povere messi, ma il seminatore, il Dio degli inizi, che dà avvio, che è la primavera del mondo. Il Dio che non fa altro che immettere nel cuore germi di vita. E forse questa è anche la nostra vocazione: seminare. Come dice una bella poesia: “Semina, semina, l’importante è seminare. Un poco, molto, tutto. Il grano della speranza. Semina il tuo sorriso perché tutto splenda intorno a te. Semina il tuo coraggio, per risollevare quello degli altri. Semina i tuoi slanci generosi, i tuoi desideri, la tua fiducia, la tua vita. Semina tutto quello che c’è di bello in te, le più piccole cose, i nonnulla. Semina, semina e abbi fiducia: ogni granello arricchirà un piccolo angolo della terra”.