Commento al Vangelo del giorno: martedì 29 Novembre – Lasciamo che si posi su di noi

Il Vangelo di oggi: Lc 10,21-24

spirito santo atti degli apostoliIn quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».

Commento al Vangelo del giorno:

Lo sapevate che per nascere un bambino deve chinare il capo? Finché mantiene la testa alta egli non fa altro che procurare dolorose contrazioni alla mamma.
La vita fin dall’inizio è scritta nel segno della piccolezza, ma nella logica del Vangelo essere piccoli acquista una dimensione particolare: vuol dire essere semplici di cuore, non avere manie di grandezza, saper stare con tutti, riconoscersi bisognosi e figli di Dio Padre, dare molta gioia…
Qual è il piccolo che non dà gioia ai suoi genitori?
Chi non si intenerisce di fronte ad un bambino di pochi mesi?
Nessuno ha paura di chi è piccolo, caso mai è vero il contrario: i grandi sanno far paura ai piccoli, perché sanno fare loro molto male, e questo è un peccato mostruoso.
Essere piccoli vuol dire avere fiducia di in Dio, affidarsi a Lui, perché il suo disegno d’amore si compia, come è stato per Gesù. Da Dio grande si è fatto piccolo uomo per essere uno di noi e raggiungerci tutti con la sua divinità fattasi umanità.