Commento al Vangelo del giorno: mercoledì 17 Agosto

Il Vangelo di oggi: Mt 20,1-16

Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’ alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna.
Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna.
Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: «Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò». Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso le tre, e fece altrettanto.
Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: «Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?». Gli risposero: «Perché nessuno ci ha presi a giornata». Ed egli disse loro: «Andate anche voi nella vigna».
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: «Chiama i lavoratori e da’ loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi». Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’ essi ricevettero ciascuno un denaro.
Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: «Questi ultimi hanno lavorato un’ ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo». Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: «Amico, io non ti faccio torto.
Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?». Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».

Medita

La parabola del Vangelo sconcerta molti cristiani perché il comportamento del padrone (Dio), se giudicato secondo i comuni criteri economici, sembra ingiusto.
Ma Dio ha detto: “I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie” (Is 55,8).
Il punto in questione è che gli ultimi sono stati pagati come i primi. Ma Dio non è ingiusto è solo buono.
A tutti ha dato quanto era stato concordato ed i primi protestano non tanto per una questione di giustizia ma perché sono invidiosi. Ma nel regno di Dio non c’è posto per l’invidia.
Se in paradiso ci va chi è santo fin dalla nascita , si scandalizza forse che ci vada anche la Maddalena, san Paolo e sant’Agostino che hanno imboccato la via giusta solo dopo aver camminato anche a lungo sulla via sbagliata?