Commento al Vangelo del giorno: Mercoledì 29 settembre 2021 – I nostri compagni di viaggio
Il Vangelo di oggi: Gv 1,47-51
In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».
Contemplo:
Ti sei seppellito in me
Lo so Signore, tu sei in carcere per amor mio, e solo perché io rimango nel carcere mio tu resti nel tuo. Tutti e due sono la stessa identica prigione. Se ti riuscisse di liberarmi dal mio carcere, saresti anche tu libero; i muri divisori tra noi verrebbero abbattuti, noi godremmo della stessa libertà. Anch’io potrei forse liberarti, liberando me stesso, ed anche allora saremmo liberi entrambi. Ma è proprio questo. E’ questo che tu non puoi, e che io stesso non posso. Io so del tuo mistero: vuoi aver parte al mio destino. Ma io sono profondamente sepolto in me e non posso far saltare le porte di questo inferno. Pensavi che sarebbe andata meglio in due e ti sei offerto di aiutarmi. Ti sei seppellito nelle mia caverna. Ma poiché la mia solitudine è solitaria, lo divenne anche la tua.
Commento al Vangelo del giorno:
La benevolenza e l’amore di Dio Padre si manifestano in molteplici modi. Anche la presenza degli angeli sta ad indicare la premura con cui l’Onnipotente vuole accompagnare il cammino dei suoi figli. Nella lotta contro il male, sempre pronto a prendere il sopravvento, l’arcangelo Michele è pronto per la difesa del popolo di Dio. A sostegno dei credenti in terviene Gabriele, forza di Dio. E’ l’angelo del grande annuncio, l’angelo accompagnatore dei discepoli del Signore. Raffaele, medicina di Dio, è chiamato a confortare e consolare coloro che fanno l’esperienza del dolore, della sofferenza, della dura prova. Nella buona battaglia della fede, abbiamo dunque vicino a noi questi buoni messaggeri di Dio che ci accompagnano, ci sostengono e ci confortano. Nulla dobbiamo temere neppure i nemici più forti o il male più tenace perché siamo nelle mani di Dio, il quale ci dona, per il nostro cammino terreno, tali compagni di viaggio per aiutarci a uscire da ogni genere di difficoltà