Commento al Vangelo del giorno: Sabato 30 Luglio
Il Vangelo di oggi: Mt 14,1-12
In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta. Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre. I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.
Commento al Vangelo del giorno:
Quante volte, o Signore, facciamo grandi discorsi intorno alla nostra fedeltà, ma non siamo neppure capaci di avvicinarci al nocciolo della questione! Quante volte la nostra preghiera si rivolge a te per ottenere favori piccoli o grandi che siano, ma poi ci nascondiamo alla tua vista e non vogliamo saperne più niente! Quante volte ci dichiariamo coraggiosi nel nome del Signore, ma non siamo in grado di pagare di persona! Perché succede questo, Dio della fedeltà? Perché vogliamo essere eroi ma solo di carta, Dio del coraggio? Eppure la nostra vita non è un romanzo, bensì la traduzione in carne ed ossa della tua generosità! Continua a chiamarci, continua a stimolarci, continua a provocarci, o Signore, perché senza di te non sappiamo far nulla. O Signore, continua a presentarci la verità. E insegnaci continuamente a rispondere del nostro essere e delle nostre azioni.