Vangelo di oggi

Commento al Vangelo del giorno: venerdì 11 Novembre – Non si hanno due vie

Il Vangelo di oggi: Lc 17,26-37

viaggio testimoniareIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti. Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti.
Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà. In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro.
Ricordatevi della moglie di Lot. Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva. Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata». Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».

Contemplo: Un amore paterno

Quando Dio è tutto in tutti, elargisce all’infinito, con il suo dono e la sua presenza, le capacità umane di vita e di gioia.
Il regno non apporta soltanto la trasformazione della vita umana in vita divina: si caratterizza anche per l’instaurazione di relazioni personali degli uomini con Dio.
Gesù lo presenta come il regno del Padre, un regno di cui è padrone in qualità di figlio. La preghiera che insegna ai suoi discepoli chiede al Padre che il suo regno venga.
Il regno inaugura un rapporto nuovo tra il padre e i suoi figli: egli offre la benevolenza di un amore paterno e chiede il calore di un atteggiamento filiale.
Questa benevolenza che viene dal cielo è fonte di gioia, come la fiducia filiale che risponde ad essa.

Commento al Vangelo del giorno:

“Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece l’avrà perduta la salverà.”
Gesù continua a parlare a noi con parole che sembrano rasentare l’assurdo; invece esprimono la sapienza di Dio.
Questo brano è inserito nel contesto della fede che Gesù vuol trovare in ognuno di noi.
Si! Questo comporta un amore fiducioso per lui e un amore umile verso tutti.
Sono illuminanti a tal riguardo le parole di Don Andrea Santoro, morto assassinato in Turchia: “Mi convince, alla fine, che non si hanno due vie: c’è solo quella che porta alla luce passando per il buio, che porta alla vita facendo assaporare l’amaro della morte.
Si diventa capaci di salvezza solo offrendo la propria carne.
Il male del mondo va portato e il dolore condiviso, assorbendolo nella propria carne, fino in fondo come ha fatto Gesù”.

   

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