Gli atti d’amore non falliscono mai
“La carità è paziente, è benigna la carità: non è invidiosa la carità, non si vanta”.
Portate questi ingredienti nella vostra vita: allora tutto ciò che farete sarà eterno.
E’ una cosa che merita dedicarvi del tempo. Nessuno può diventare santo dormendo. Occorrono preghiera, meditazione e tempo; allo stesso modo che perfezionarsi su qualsiasi piano fisico o spirituale, occorre preparazione e cura.
Volgetevi a quest’unica cosa a qualunque costo, cambiate questo vostro vecchio “io” per fare spazio alla “novità” dell’amore, dono di voi stessi.
Riandando al passato, al di sopra e al di là dei piaceri effimeri della vita, risultano anche momenti in cui avete avuto modo di compiere degli atti di bontà in favore di coloro che vi circondano: cose troppo piccole perché possa valer la pena di parlarne, ma che pure vi danno la sensazione di essere entrati nella vera vita.
Ho visto quasi tutte le cose meravigliose che Dio ha fatto, ho provato quasi tutti i piaceri che Dio ha progettato per l’uomo.
Eppure, guardando indietro, io vedo emergere della vita già trascorsa brevi esperienze in cui l’amore di Dio, si rifletteva in una modesta imitazione di lui, in un mio piccolo atto d’amore. Queste sono le sole cose che sopravvivono. Tutto il resto è transitorio. Ogni altro bene è frutto di fantasia.
Ma gli atti d’amore che tutti ignorano e ignoreranno sempre, quelli non falliscono mai.
(E. Drummond, La cosa più grande del mondo, Roma 1992, 67s.)