IL CACCIATORE

Un giovane indiano partì alla caccia di anitre selvatiche sulla riva di un fiume. Era armato solo di una fionda. Raccolse alcuni ciottoli sul greto e cominciò a scagliarli con tutta la sua forza. Mirava soprattutto agli uccelli che si fermavano incautamente sulla riva.
I sassi lanciati finivano con un tonfo nell’acqua profonda. Soltanto due ciottoli colpirono a morte due uccelli prima di finire anch’essi nella corrente.
Quando rientrò in città, il giovane aveva due anitre nella bisaccia e ancora uno dei ciottoli in mano.
Nei pressi del bazar, un gioielliere lo fermò con una esclamazione di sorpresa: «Ma è un diamante, quello che hai in mano! Vale almeno mille rupie!».
Il giovane cacciatore impallidì e poi si disperò: «Ma che stupido sono stato! Ho usato tutti quei diamanti per uccidere degli uccelli… Se li avessi guardati bene ora sarei ricco, e invece la corrente li ha portati via!».
Ognuno dei nostri giorni è come un diamante pre¬zioso. Ciò che conta è accorgersene e non sprecarlo per andare a «caccia».