IL VANGELO DEL GIORNO – lunedì 15 MAGGIO
Gv 15,26-16,4a Lo Spirito della verità darà testimonianza di me.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».
Parola del Signore
Contemplo
Fa’, o Signore, che non ci scandalizziamo, ma sappiamo resistere tutti uniti, nella forza e nella consolazione del tuo Spirito. Fa’, soprattutto, che non abbiamo a giudicare chi ci emargina, perché talvolta “crede di rendere gloria a Dio”, o almeno alla causa dell’umanità, spesso in buona fede. Rendici consapevoli che nella storia anche noi cristiani qualche volta siamo stati intolleranti e abbiamo perseguitato altri fratelli, credendo di dare gloria a Dio. Aiutaci a essere umili, a non cadere nel vittimismo, a testimoniarti con fermezza e con fierezza, ma senza pretendere né applausi, né medaglie, né riconoscimenti, né volontà di rivalsa. Fa’ che impariamo ad avere fiducia solo nella forza del tuo Spirito, per testimoniarti anche in questo millennio.
Commento al Vangelo di oggi
La nostra testimonianza è sostenuta dallo Spirito Santo. E’ molto importante […..] credere fortemente nella presenza e nell’azione dello Spirito Santo, invocarlo e accoglierlo in voi, mediante la preghiera e i Sacramenti. E’ Lui infatti che illumina la mente, riscalda il cuore dell’educatore perché sappia trasmettere la conoscenza e l’amore di Gesù. La preghiera è la prima condizione per educare, perché pregando ci mettiamo nella disposizione di lasciare a Dio l’iniziativa, di affidare i figli a Lui, che li conosce prima e meglio di noi, e sa perfettamente qual è il loro vero bene. E, al tempo stesso, quando preghiamo ci mettiamo in ascolto delle ispirazioni di Dio per fare bene la nostra parte, che comunque ci spetta e dobbiamo realizzare. I Sacramenti, specialmente l’Eucaristia e la Penitenza, ci permettono di compiere l’azione educativa in unione con Cristo, in comunione con Lui e continuamente rinnovati dal suo perdono. La preghiera e i Sacramenti ci ottengono quella luce di verità grazie alla quale possiamo essere al tempo stesso teneri e forti, usare dolcezza e fermezza, tacere e parlare al momento giusto, rimproverare e correggere nella giusta maniera.
(Benedetto XVI – Santa Messa e battesimo di alcuni bambini, 8 gennaio 2012)