IL VANGELO DEL GIORNO – mercoledì 28 GIUGNO

Mt 7,15-20 Dai loro frutti li riconoscerete.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli : «Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete » .
Parola del Signore
Contemplo
O Dio fedele, la tua alleanza permane di generazione in generazione e ogni volta che partecipiamo al memoriale del tuo Figlio ci troviamo nuovamente di fronte alla sconcertante testimonianza del tuo amore senza limiti. Tu davvero hai tenuto fede al patto stipulato con Abramo e, chinandoti su di lui solo e smarrito, ti sei compromesso con gli uomini fino a versare per loro – nella persona del tuo Figlio – il sangue. Abbi pietà dei nostri continui tradimenti, delle nostre paure e angosce per cui ogni volta che la parola data a te ci costa un poco ci sentiamo in diritto di ritrattarla, di rinnegarla o di eluderla. Rendi anche noi partecipi della tua stessa fedeltà perché in Gesù, il Testimone fedele e verace, diciamo con tutta la nostra vita un Amen pieno e totale al tuo amore.
Commento al Vangelo di oggi
Si ha la sensazione che molti considerino Dio come estraneo ai propri interessi. Apparentemente non hanno bisogno di Lui; vivono come se non esistesse e, peggio, come se fosse un “ostacolo” da rimuovere per realizzare se stessi. Anche fra i credenti –siamo certi – alcuni si lasciano attrarre da allettanti chimere e distrarre da fuorvianti dottrine che propongono illusorie scorciatoie per ottenere la felicità. Eppure, pur con le sue contraddizioni, le sue angustie e i suoi drammi, e forse proprio per questi, l’umanità oggi cerca una strada di rinnovamento, di salvezza, cerca un Salvatore e attende, talora inconsapevolmente, l’avvento del Salvatore che rinnova il mondo e la nostra vita, l’avvento di Cristo, l’unico vero Redentore dell’uomo e di tutto l’uomo. [….] E’ compito di noi cristiani diffondere, con la testimonianza della vita, la verità [….] che Cristo reca a ogni uomo e donna di buona volontà. Gesù viene ad offrire a tutti quella gioia e quella pace che sole possono colmare l’attesa dell’animo umano.