La beatitudine della quotidianità
Beati coloro che moltiplicano con larghezza i gesti di misericordia, poiché la misericordia li illuminerà. Beati coloro che donano fino a restare a mani vuote, poiché Dio di nuovo le riempirà. Beati coloro che credono nel potere di moltiplicazione che il dono detiene, poiché vedranno manifestarsi molte volte il miracolo dell’amore.
Beati coloro che non si sottraggono all’incontro con i poveri, poiché con i poveri impareranno cose che ignoravano riguardo a Dio.
Beati coloro che non si barricano nel condominio dell’indifferenza, poiché scopriranno che è nello spazio aperto della vita solidale che il vento di Dio spira meglio.
Beati i compassionevoli, poiché vedranno cadere a terra tanti pregiudizi. Beati coloro che con la mitezza rompono il muro delle certezze implacabili, poiché sperimenteranno dentro di sé che sono altre le vie della consolazione. Beati coloro che per la giustizia provano vera fame e vera sete: non mancheranno di essere saziati.
Beati coloro che sanno il valore di uno sguardo puro, poiché nel mezzo della confusione del mondo vedranno Dio stesso. Beati coloro che avvertono l’appello ad afferrare il presente con mani gentili, poiché diverranno, senza saperlo, anche le levatrici del futuro. Beati coloro che faticano quotidianamente per la pace: questo fa dei mortali i figli di Dio.
(José Tolentino Mendonça)
José Tolentino Calaça de Mendonça o José Tolentino de Mendonça (Machico, 15 dicembre 1965) è un cardinale, arcivescovo cattolico e teologo portoghese, dal 1º settembre 2018 archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Il 5 ottobre 2019, è stato creato cardinale da papa Francesco.
Teologo e professore universitario di lunga data, è anche considerato una delle voci più originali della letteratura portoghese moderna e riconosciuto come eminente intellettuale cattolico. Il suo lavoro comprende poesie, saggi e opere teatrali firmati come José Tolentino Mendonça. (tratto da Wikipedia)