10. Cammino quaresimale 2020: Un muro sbrecciato
Un muro sbrecciato
L’impressione immediata, associata all’esperienza della quotidianità, è quella dell’abitudine, dello scontato, della routine oppure della monotonia e della ripetitività.
Certo alzarsi ogni mattina con la consapevolezza che tutto sarà più o meno uguale al giorno prima, per approdare a sera a un sonno che riporterà la ruota della vita l’indomani al punto di partenza, non è per nulla esaltante. Tra le crepe di un muro sbrecciato può sbocciare un fiore; in ogni azione si annida una scintilla che può brillare. Ma per Dio nulla è povero o misero. Anche il semplice gesto quotidiano fatto con amore, pur nella sua umiltà materiale, può custodire un seme di eternità. Non è forse vero che Cristo ha insegnato che in atti così modesti, come curare un malato, si cela la ricompensa piena ed eterna?
RAVASI, Le parole, p. 53