La gelosia di Dio
Dio, che perdona tutto, non accetta che la creatura umana possa dividere il suo cuore con altri dèi. Ci si può presentare davanti a lui carichi di peccati, ma non con il cuore diviso. Un piccolo buco nero nell’amore di Dio? No. La sua gelosia nasce dall’infinità del suo amore: un amore senza confini non può non rispettare la libertà dell’amato. Dio ci ha creati liberi. Chi non è libero è un fantoccio che non può essere immagine di Dio. Con chi lo tradisce con altri dèi, Dio ha le mani legate. Vede la propria creatura tradirlo con divinità che sono niente, costruite a misura della meschinità umana. E non può farci niente. È come un uomo che vede la sua donna andare con un altro che è zero, che non potrà darle che delusioni. È come una donna che vede il suo uomo irretito da una bellona sciocca e inconsistente. I falsi dèi — siano essi i soldi, il successo, l’innamorato, la famiglia, i figli, il calcio, il corpo, la giovinezza, il lavoro… — sono la tomba dell’uomo, perché gli impediscono di essere raggiunto dall’amore e dal perdono di Dio.