8. Cammino quaresimale 2020: Il pentimento medicina dell’anima
Nel pentimento troviamo la salute dell’anima
La facoltà del pentimento è data a tutti quanti hanno male all’anima. Orsù, affrettiamoci ad attingere forza per le nostre anime. In essa la peccatrice trovò la salute e Pietro annullò il tradimento, in essa Davide cancellò la passione del cuore; in essa anche i Niniviti trovarono la guarigione. Senza esitazione, dunque, alziamoci e mostriamo le nostre ferite al Salvatore, lasciamoci medicare. Al di là di ogni desiderio egli accoglie la nostra conversione.
Nessun pagamento è dovuto da chi va ad attingervi, poiché nessuno riuscirebbe ad offrire un compenso adeguato alla cura. Tutti hanno trovato in essa salute in dono e hanno dato in cambio ciò che potevano dare: anziché regali, lacrime, che sono per il liberatore i preziosi oggetti di amore e di speranza. Ne sono testimoni la peccatrice, Pietro, Davide e i Niniviti: recando in dono i loro gemiti soltanto, essi si gettarono ai piedi del Liberatore, ed egli accolse la loro conversione (ROMANO IL MELODE, Inno IX,ls.).