Vangelo di oggi

Commento al Vangelo del giorno – 07 Luglio – la vostra pace scenda su di essa

Il Vangelo di oggi: Mt 10,7-15

pace a voiIn quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».

Commento al Vangelo del giorno:

La predicazione è l’annuncio pubblico e solenne del Regno, chiamato «dei cieli», un modo della lingua ebraica per alludere al nome di Dio. Nel mondo biblico il nome di Dio è pronunciato con un rispetto così estremo da usare tanti trucchi linguistici per non nominarlo, o per nominarlo con parole che tentano di arrivare alla realtà. La parola umana non può indicare la realtà divina, ma Gesù ci ha insegnato a pregare Dio come Padre nostro e si è fatto «via» per farci raggiungere il Regno del Padre.

La parola “pace” sulle labbra degli apostoli non deve essere un mero saluto, vana espressione di circostanza, piuttosto deve avere un significato più profondo: deve esprimere la benedizione di Dio che i discepoli di Cristo, proprio in quanto sono i suoi seguaci, donano a coloro che li accolgono. Il cristiano che diffonde sempre la benedizione di Dio per il bene di chi l’ascolta, non si scoraggia quando la sua parola non viene accolta. Il seguace di Cristo sa che la parola di Dio non è vana ma efficace, e che ogni sforzo generoso da parte sua darà sempre i suoi frutti. La venuta del Regno è offerta a tutti, senza distinzioni. Coloro che accolgono l’amore di Dio ricevono un dono che non potrà mai essere valutato in maniera adeguata. L’annuncio della salvezza è reso possibile dalla risposta generosa dei chiamati, grazie ai ministri dell’amore di Dio. La loro opera, da secoli, riempie di speranza la vita di milioni di uomini. Anche noi possiamo dire di aver ottenuto tanti doni da Dio. È giunto il momento di riconoscerlo, per ringraziarlo, per rinnovare il nostro battesimo, per piangere con semplicità e fiducia, perché non sempre abbiamo saputo rispondere con affetto a tutto l’amore che Dio ci ha offerto in Cristo.

   

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