Commento al Vangelo del giorno: 11 Luglio 2017 – Rifugiarsi nel Signore
Il Vangelo di oggi: Mt 9,27-20
In quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Commento al Vangelo del giorno:
Il Signore Gesù, nella sua bontà, ci ha chiamati a seguirlo in questa vita, per essere da lui resi splendenti nel suo paradiso. Non siamo ancora nella Gerusalemme celeste e abbiamo bisogno di una via sicura sulla quale camminare. Il Signore Gesù ci ha consegnato io suo Vangelo affinché possiamo crescere nella virtù e, dopo aver seguito gli esempi e gli insegnamenti, rimanere in eterno nella sua dimora di luce e di pace.
Nel cuore dell’estate la Chiesa celebra con gioia uno dei suoi figli più preziosi: Benedetto, che in un momento tragico della storia dell’Europa e della Chiesa, seppe trovare un modo tutto nuovo di stare con Cristo rifondando l’umanità.
Benedetto aveva compreso una cosa molto importante: ciò che è essenziale per un monaco non è tanto la penitenza, né le lunghe ore di preghiera, né, tantomeno, la vita spirituale straordinaria, ma il vero cardine della vita monastica è la discrezione. Quella che, in un linguaggio più vicino alla nostra sensibilità, potremmo chiamare equilibrio, cosa ormai quasi sconosciuta, a molti cristiani di oggi. L’impegno costante e continuo verso il Vangelo, senza eccessivi rimpianti sul passato né con troppe paure per il futuro: questo è l’equilibrio. Esso ti permette di occuparti di ciò che stai facendo ora, per considerare l’attimo presente come un dono di Dio da vivere in pienezza, nella costanza e nella pazienza di tutti i giorni.