Commento al Vangelo del giorno: 13 Dicembre 2017 – Venite!
Il Vangelo di oggi: Mt 11,28-30
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero ».
Contemplo:
Il mio giogo è dolce
La nostra vita è fatta di pesi, di responsabilità, di fatiche che non vorremmo sopportare. Anche Gesù ci offre il suo giogo da portare, ma è molto diverso da quello che ci viene imposto dalle circostanze della vita. Il suo giogo è dolce perché significa essere come lui, miti e umili di cuore, colmi della pace che solo il Padre può infondere nel nostro cuore.
Commento al Vangelo del giorno:
“Venite a me”, dice oggi Gesù e in queste parole si intuisce l’amore a cui Egli desidera attirarci. Infatti, c’è sempre una vita a cui dare senso e c’è sempre qualcosa da imparare, in tutti i campi, anche nell’amore. Una bella frase attribuita a san Giovanni Paolo II dice che “L’amore non è una cosa che si può insegnare, ma è la cosa più importante da imparare”. “Venite a me”, mi suona come l’invito a non rincorrere fantasmi, ma a rivolgersi a chi dall’amore è nato e l’amore l’ha vissuto fino in fondo, fino a dare la vita per tutti. “Venite a me” …credo che Gesù anche oggi abbia qualcosa di importante da dirci ma, purtroppo, non abbiamo il coraggio o la pazienza di ascoltare. Se l’ascoltassimo penso che scopriremmo il valore e la bellezza di un Dio infinito, come scrive la teologa ed eremita Adriana Zarri: “Nella scoperta inesauribile di un Dio infinito niente finisce. La gioia dell’attesa non si spegne, ma si riaccende ad ogni approdo, ed ogni passo che avvicina discopre più vaste lontananze. Noi approdiamo sempre, noi ripartiamo sempre, e la gioia del camminare e dell’attendere si salda con la gioia dell’arrivare e possedere”. “Venite a me”, senza giudicare niente e nessuno. Forse solo così faremo esperienza di Dio, non lo imprigioneremmo nella nostalgia per i tempi che cambiano, ma in ogni giorno scopriremmo del nuovo e del buono.