Commento al Vangelo del giorno – 3 settembre – Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?

Vangelo del giorno: Lc 6,1-5 Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito? |
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».
E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Meditazione
Spesso nei Vangeli le pratiche legate all’osservanza del sabato diventano motivo di polemica e di scontro tra Gesù e i farisei. Rispetto ad esse, Gesù manifesta infatti una grande libertà che nasce dal suo desiderio di restituire al sabato il suo vero significato. Questa libertà ha evidentemente contagiato anche i suoi discepoli che, di sabato, spinti dalla fame, strappano delle spighe e le sfregano con le mani, compiendo una delle azioni proibite. A questo punto, i farisei li interrogano chiedendo loro il perché della trasgressione. Non sono però i discepoli a rispondere, ma Gesù stesso rievocando quanto fatto dal re Davide che, spinto dalla fame, mangiò e diede da mangiare ai suoi i pani dell’offerta che solo ai sacerdoti era lecito mangiare. L’esempio riportato da Gesù testimonia che la vita dell’uomo con i suoi bisogni, anche i più elementari come nutrirsi, viene prima dell’osservanza della norma. Nella frase finale, egli si attribuisce il titolo di “Figlio dell’uomo”, come già in Lc 5,24, dove afferma che il Figlio dell’uomo ha il potere, sulla terra, di perdonare i peccati. Questo titolo rimanda all’Antico Testamento, al capitolo 7 del libro di Daniele, e Gesù lo utilizza per svelare la novità da lui portata, come la sua signoria sul sabato. Se proviamo a leggere il resto del Vangelo di Luca per scoprire cosa fa Gesù di sabato, scopriamo che la sua signoria su questo giorno si rivela nel restituire all’essere umano una vita piena e abbondante. Davanti al comportamento di Gesù possiamo, dunque, chiederci se ciò che ci spinge ad agire è la sua stessa passione per la vita dell’uomo, il desiderio di contribuire affinché tutti possano godere di una vita “piena e abbondante”.
Preghiera
«Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza» (Gv 10,10): chiedo al Signore la grazia di condividere la sua passione per la vita dell’uomo.