Commento al Vangelo del giorno: 26 Novembre 2016 – State attenti a voi stessi

Il Vangelo di oggi: Lc 21,34-36
State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Commento al Vangelo di oggi:
State attenti a voi stessi
Per Luca queste sono le ultime parole della vita pubblica di Gesù, prima del racconto della Passione. Sono parole che si riferiscono al giudizio: «Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo» (Lc 21,36). Dopo la risurrezione i discepoli pregano con Maria (At 1,14) e riconoscono: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture? » (Lc 24,32).