Vangelo di oggi

Commento al Vangelo del giorno – 29 Ottobre – Benedetto colui che viene nel nome del Signore!

Il Vangelo di oggi: Lc 13, 31-35

erode vuole uccidere gesuIn quel momento si avvicinarono a Gesù alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». Egli rispose loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio demòni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme”. Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”».

Commento al Vangelo di oggi:

Signore Gesù, tu non hai avuto paura di fronte ai potenti di questo mondo, hai sempre detto la verità e anche dinanzi alle minacce non ti sei mai tirato indietro. Lo hai fatto per amore nostro, fino al dono della tua stessa vita. Aiutaci e salvaci nel tuo grande amore, non lasciarci soli nelle difficoltà e nelle prove della vita, ma rialzaci e donaci la vita per la tua grande misericordia.

Come è consolante sapere che Gesù dice a tutti — farisei compresi — che alla fine dei tempi tutti diranno: «benedetto colui che viene nel nome del Signore!». Questo è il senso dell’esempio dell’immagine della chioccia che protegge la sua nidiata sotto le sue ali. Nell’iconografia della Madonna, soprattutto del XIII secolo troviamo un’immagine simile: la Madonna che tiene sotto il suo mantello un gruppo di fedeli in preghiera. Normalmente questi ultimi sono raffigurati molto più piccoli della Madonna e quindi sotto il suo mantello ne entrano molti. Sono molto vicini tra di loro e alla Madonna. Nulla può succedere finché i fedeli stanno sotto questo mantello. L’immagine è presa da un uso civile: chi era “sotto il mantello” del principe aveva una protezione — normalmente di tipo giuridico. La Madonna, qui la Regina del Cielo, dà protezione “ai suoi”. Non sembra che il Signore sia mai stato raffigurato in questo modo “protettivo”, anche se in questo Vangelo troviamo proprio questa descrizione: l’amore di Gesù per gli uomini è come l’amore materno, che tutela in qualche modo i propri piccoli fino a dare la vita. Ma Gesù non può farlo, se la covata se ne va, rifiuta la protezione. Come nella natura il piccolo che si allontana dalla mamma rischia molto e normalmente muore, così avviene anche a chi si allontana da Cristo. Ma, come l’animale cerca il suo cucciolo, anche il Signore cerca i suoi. Nel Vangelo di Matteo l’esempio della chioccia è offerto in prossimità della morte del Signore. Il nostro rifiuto di Gesù è un dolore per il Signore come quello della perdita di un figlio.

   

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