Vangelo di oggi

Commento al Vangelo del giorno: Giovedì 14 Luglio – Dove andare se non da te?

Il Vangelo di oggi: Mt 11,28- 30

abbraccio verso Dio

In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Contemplo

Essere consapevoli della propria ignoranza:
Io credo in te, Signore, mio creatore. Credo che tu abbia voluto la mia esistenza per motivi che non conosco. Credo che tu abbia instillato in me le domande fondamentali perché tu sai che esse hanno una risposta. Credo che tu mi abbia dotato di coscienza per insegnarmi che il male e il bene non sono la stessa cosa. Signore, io credo nella mia piccolezza e, insieme, nella mia grandezza. Credo nella mia umanità e in ciò che di divino vi è in me. Ti chiedo: rendimi costantemente consapevole della mia ignoranza, così che costantemente io provi riconoscenza. Semina il tuo mistero in me e fa’ che metta radici e germogli nella tua saggezza.

Commento al Vangelo del giorno

“…Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro…”

Quando i piedi logorati per il lungo cammino della vita invocano ristoro, dove andare o mio maestro se non da te? Quando il cuore è gonfio di pena tanto da scoppiare nel petto dove trovare consolazione, se non da te? Dove riporre ogni mio desiderio, ogni mia aspirazione, ogni mia gioia e rendimento di grazie se non sedendomi ai tuoi piedi? E dove riprendere energie, coraggio, fortezza per affrontare la complessità della vita, se non nella tua comunione d’amore? E ancora, dove e in chi ritrovare la gioia e la fiducia di rigiocare, per l’ennesima volta, le mie carte ormai logore, dopo infinite sconfitte, se non in te, mio Dio?

   

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