Commento al Vangelo del giorno: Lunedì 24 Gennaio 2022 – Ti aspettiamo, o Signore!
Il Vangelo di oggi: Mc 3,22-30
In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi.
Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega.
Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Contemplo:
Spirito di verità
Vieni dunque Spirito santo, penetra nella profondità della nostra vita là dove sono accumulati i ricordi, quelli conservati e quelli che sembrano perduti.
Vieni, Spirito santo a purificarci nella memoria, a conferirci pienezza e santità.
Dio appare lontano, Cristo rimane nel passato, la Chiesa è una semplice organizzazione, il Vangelo una lettera morta, la missione una propaganda, la liturgia una archeologia.
Sei tu, o Spirito di verità e di amore che nobiliti la creazione, rendi presente il Padre, metti in mezzo a noi Gesù risorto, fai della Chiesa una comunione, del vangelo una realtà viva, e della liturgia un’efficace memoriale.
Vieni, Spirito santo, infondi in noi quella disciplina del cuore, della mente, del silenzio che è necessaria per vivere profondamente la nostra vita di fede.
Commento al Vangelo del giorno:
Apparirà una seconda volta a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.
Ti attendiamo, Signore, vieni! Nei nostri limiti e negli angusti confini delle nostre capacità poni la tua dimora.
La tua presenza riattivi il nostro respiro a volte faticoso e soffocato da pensieri e preoccupazioni. Ti aspettiamo o Signore!
Purificaci lo sguardo, purifica la vista e guarisci ogni nostra miopia così possiamo riconoscerti negli avvenimenti della vita, quelli che scombinano le nostre sicurezze e disorientano un poco. Ti aspettiamo!
Tu sei la nostra salvezza! Aiutaci a non rinchiuderti nei nostri parametri e nelle nostre aspettative perché tu sei infinitamente più grande di ogni nostra attesa.
Vieni e se trovi chiusa la porta del nostro cuore, ritorna una seconda e una terza volta! Non desistere, ti preghiamo!
Non rassegnarti alle nostre chiusure! Bussa forte, ma non fare violenza! Grazie Signore, perché tu ci insegni l’umile e operosa arte della paziente attesa!
Grazie perché se ogni volta possiamo accendere il lume della nostra lampada è perché sei tu che per primo ci attendi, aspettandoci alla fioca luce della tua lucerna.