Giovedì: Chi credi di essere

Verso-Sera-a30029986

Parola di Dio

… I Giudei dissero a Gesù: «Chi credi di essere?». Ri­spose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sa­rebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete, lo invece lo cono­sco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia». Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abra­mo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, lo Sono». Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.

Rifletti

Chi credi di essere?». I Giudei si oppongono a Gesù contestando la sua identità profetica. Non lo capiscono e non aderiscono alla sua parola, che sola dà la vita eterna. Alla fine, si chinano a raccogliere pietre per scagliarle contro di lui. Spesso abbiamo anche noi, verso Gesù, un atteggiamento di rivolta, di ribellione, di lamento. Ogni rifiuto, ogni resistenza, è una pietra contro di lui.