Il pittore sconosciuto
Quel pezzo di cielo al tramonto sul mare, aveva tutta la parvenza della tavolozza di un pittore: macchie di turchese, rosso amaranto, violetto, rosa… Colori decisi e altri sfumati, altri appena accennati quasi come prove di un pennello magico, mentre il sole scompariva lentamente sul filo dell’orizzonte e mandava gli ultimi bagliori di fuoco.
Un gruppo di gabbiani se ne stava appollaiato sulla scogliera. Godevano anch’essi di quella immagine di straordinaria bellezza. Infatti, uno di loro disse:
«Mi piacerebbe conoscere quel pittore. Dev’essere un grande artista per fare una cosa simile. Voi lo conoscete?», disse rivolto ai compagni.
«No », risposero in coro.
Ma uno di loro precisò:
«Non lo conosco neanche io, ma credo che abbia a che fare col nostro volo nell’aria, con la distesa immensa del mare e del cielo; col sorgere del sole ogni mattina e col suo tramonto. E con la notte, dove splendono le stelle… Perché credo che anche le stelle le abbia disegnate Lui ».
«È un pittore straordinario! », confermarono a una voce e si levarono in volo.
La bellezza e la grandiosità dell’universo, richiama il suo Autore. Ogni forma, ogni colore, ogni suono… parla del suo genio creatore.