Il popolo interiore
«Spesso è più facile convivere con le persone esterne che non con quel popolo interiore che portiamo in noi stessi ». Pierre Nicole
Spesso non lo sappiamo ma viviamo tra due mondi. Non il mondo reale e quello immaginario, così come siamo abituati a suddividere le cose, ma tra due realtà. La realtà vissuta e la realtà percepita. Ciò che viviamo attraverso gli eventi e il «sentito» che di essi serbiamo. Abbiamo tutto un mondo dentro di noi, un mondo che si evolve fin dalla più piccola infanzia e che assorbe, prolunga, completa, trasforma, traduce in sentimenti diversi le nostre esperienze vissute e le relazioni nei confronti degli altri e della vita. Dovremmo essere più attenti ai nostri «eventi interiori» perché sono loro a foggiare il nostro carattere, a renderci felici o tristi, pieni di fiducia o ripiegati su noi stessi, disposti alla meraviglia o all’angoscia, aperti al timore o piuttosto alla speranza. Siamo direttamente responsabili della scenografia, dei colori e dell’atmosfera che regnano nel nostro intimo. Ne siete consapevoli?