Il Santo del giorno – 10 Maggio – San Giobbe
«Visse nel paese di Hus» (Giobbe 1,1), che molti autori identificano con la regione posta tra l’Idumea e l’Arabia settentrionale. Tutto fa credere che non fosse ebreo, ma «retto, timorato di Dio» (1,1; 2,3). Era al colmo della ricchezza e della felicità quando improvvisamente fu colpito da una serie di disgrazie che lo privarono in breve tempo di ogni suo avere e perfino dei figli (1,13-19). Semplici le sue parole di rassegnazione davanti alla perdita delle cose e delle persone piú care: «Jahweh ha dato e JIahweh ha tolto: il nome di Jahweh sia benedetto» (1,21). Colpito da una malattia che lo riduce tutto una piaga, non perde la sua calma, neppure davanti allo scherno e alla derisione della moglie (2, 7-10). Cacciato di casa, è costretto a passare i suoi giorni in mezzo ad un letamaio. Qui lo trovano tre amici che, informati della sua disgrazia, sono accorsi a confortarlo. A questo punto il libro introduce un lunghissimo dialogo (3-41) che discute in forma alta mente poetica il problema dell’origine cioè del dolore nel mondo. La vita di Giobbe dopo la prova è compendiata dal libro sacro in pochissimi versetti (42, 11-17). Riebbe i suoi armenti, generò di nuovo sette figli e tre figlie, visse ancora altri 140 anni. (Avvenire)
Etimologia: Giobbe = perseguitato, sopporta le avversità, dall’ebraico
Martirologio Romano: Commemorazione di san Giobbe, uomo di mirabile pazienza in terra di Hus.
Altri santi e venerazioni del 10 maggio:
– Sant’ Alfio Martire
– Beata Beatrice I d’Este Monaca benedettina
– San Cirino Martire
– San Comgall Abate di Bangor
– San Dioscoride di Smirne
– Beato Enrico Rebuschini Sacerdote Camilliano
– San Filadelfo Martire
– San Giovanni d’Avila Sacerdote
– Santi Gordiano ed Epimaco Martiri
– San Guglielmo di Pontoise Sacerdote