Vangelo di oggi

Il Vangelo del giorno – Martedì 12 dicembre

Vangelo di Matteo 18, 12-14

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è la volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».

Contemplo:

Ogni comunità è sempre tentata di considerare come zavorra i suoi membri più fragili; si preferisce la compagnia di quelli che contano, di chi ha doni utili, di chi non scomoda troppo… Gesù fa esattamente il contrario: il fratello che noi disprezziamo è quello che più gli sta a cuore, diventa il centro dei suoi pensieri e delle sue cure. È un pastore che conosce chi si smarrisce, lo sa capire perché si è messo nei panni degli ultimi: debole con i deboli, scartato dagli uomini e abbandonato persino dai suoi.
Padre, non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato, dirà alla fine della sua vita, mostrando che questa è la volontà nei cieli che siamo chiamati a compiere sulla terra.

Commento al Vangelo di oggi:

In questo breve passo, Gesù rivela l’immenso amore che il Padre ha per ognuno di noi. Ciascuno è prezioso e unico, membro insostituibile del suo gregge; ecco perché la perdita di un solo membro lo muove a cercarlo, anche a costo di abbandonare momentaneamente le altre novantanove pecore che ne fanno parte.
Così si rivela l’agire divino, ben diverso dai nostri gretti calcoli umani che ci allontanano dai rischi dell’amore. A Dio, infatti, sta a cuore la salvezza di tutti! noi.

   

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