Il Vangelo del giorno – mercoledì 27 settembre
Lc 9, 1-6
In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie.
E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi. Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite.
Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro». Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.
Parola del Signore
Contemplo
Chi ha come unico bagaglio l’amore di Dio viaggia leggero, eppure lascia un solco profondo nelle terre che attraversa. Chi porta con sé quell’amore ha infinita forza, e infinita dolcezza. Chi di quell’amore fa la sua legge è libero per sempre, e rende il suo mondo un giardino. Benedice, al suo passaggio: benedice, dice bene, fa sentire bene perché il suo parlare è specchio d’amore, è balsamo per le troppe ferite che abbiamo.
Chi ci parla dell’amore di Dio ci regala bellezza, e Dio sa se ne abbiamo bisogno… Chi ci mostra la buona novella ci fa un regalo grande, ci regala la vita.
Commento al Vangelo di oggi
Gesù manda i dodici ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Chiede loro di non preoccuparsi di prendere nulla per il viaggio, ma di presentarsi ovunque vadano come poveri, bisognosi di accoglienza, testimoniando con la vita di porre la loro sicurezza nel Signore: devono affidarsi a lui nel compiere la missione ricevuta, anche quando saranno rifiutati.
Preghiamo perché la Chiesa, nella sua missione, non confidi nelle proprie forze o nel potere delle ricchezze, sia libera da ogni possesso e desiderio di dominio e si appoggi unicamente e con fiducia sul Signore per poter annunciare in verità il vangelo e guarire ogni forma di male.