Il Vangelo del giorno – Sabato 10 febbraio
Vangelo di Marco 8, 1-10
In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare.
Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano». Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?».
Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette». Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli.
Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte. Erano circa quattromila. E li congedò. Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.
Contemplo:
Il senso della comunione come stile di vita La solidarietà è proprio questo: condividere il poco che abbiamo con quanti non hanno nulla, perché nessuno soffra. Più cresce il senso della comunità e della comunione come stile di vita e maggiormente si sviluppa la solidarietà. D’altronde, bisogna considerare che ci sono Paesi dove, in questi decenni, si è attuata una crescita di benessere significativo per tante famiglie, che hanno raggiunto uno stato di vita sicuro. Si tratta di un frutto positivo dell’iniziativa privata e di leggi che hanno sostenuto la crescita economica congiunta a un concreto incentivo alle politiche familiari e alla responsabilità sociale. Il patrimonio di sicurezza e stabilità raggiunto possa ora essere condiviso con quanti sono stati costretti a lasciare le loro case e il loro Paese per salvarsi e sopravvivere.
Come membri della società civile, manteniamo vivo il richiamo ai valori di libertà, responsabilità, fratellanza e solidarietà. E come cristiani, ritroviamo sempre nella carità, nella fede e nella speranza il fondamento del nostro essere e del nostro agire.
Commento al Vangelo di oggi:
Il miracolo della moltiplicazione dei pani manifesta tutta l’umana compassione di Gesù per la fame della folla che lo ha seguito e ha ascoltato la sua parola.
Una compassione che è invito anche per noi a fare attenzione ai bisogni e alle necessità di chi ci sta accanto, di chi incontriamo sul nostro cammino. Con questo miracolo Gesù ci attira nella sua compassione come ha fatto con i discepoli, facendosi aiutare a distribuire il pane e coinvolgendoli nella sua missione.
Gesù pone la domanda anche a noi, a te: sei disposto a collaborare con me?
Ciascuno è chiamato a fare la propria parte perché il poco che abbiamo possa diventare molto ed essere distribuito e donato anche agli altri.