Il vuoto e Dio.
Noi abbiamo paura del vuoto. Spinoza parla del nostro «horror vacui», della nostra tremenda paura del vuoto. Ci piace occupare — riempire — ogni tempo e ogni spazio vuoto. Vogliamo essere occupati; e se non siamo occupati, diventiamo facilmente preoccupati; riempiamo cioè gli spazi vuoti ancora prima di averli raggiunti. Li riempiamo con le nostre ansie, dicendo: «E se poi…».
E’ molto difficile lasciare che il vuoto esista nella nostra vita. Richiede la disponibilità a non dominare, la disponibilità a lasciare che qualcosa di nuovo e di inatteso accada. Richiede fiducia, abbandono, apertura a lasciarci guidare. Dio vuole dimorare nel nostro vuoto; ma finché abbiamo paura di Dio e dell’azione di Dio nella nostra vita, è improbabile che offriamo il nostro vuoto a Dio. Preghiamo per essere capaci di abbandonare la nostra paura di Dio e di abbracciarlo come la fonte di ogni amore.