La bella notizia!
Che qualcosa di noi , magari l’ombra o l’anima, rimanga dopo la morte lo hanno sempre creduto tutti. La novità del cristianesimo è che risorgono i corpi.
Il nostro corpo è un chicco. I valori del Vangelo sono il terreno buono, l’acqua, l’aria, la luce, il concime, la cura vigile del contadino, che fanno sì che da esso sbocci la vita in pienezza. Niente di quello che quaggiù sperimentiamo sarà inghiottito dal vuoto del nulla. Le gioie e le pene, la festa e la fatica, l’amore e il dolore, l’amicizia e la solitudine, l’allegria e le lacrime, il riposo e la stanchezza, gli affetti e i distacchi, la giovinezza e la vecchiaia diventeranno «noi» nel paesaggio assolato del paradiso.
La bella notizia di Gesù è la molla e la forza formidabile per vivere al meglio ogni momento e ogni particella della vita terrena. Chi invece si aspetta di diventare un’ombra, vive da ombra. Le scelte anti-Vangelo distruggono il chicco e gli impediscono di sbocciare. E questo è l’inferno.
Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?». Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore; e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere.
(1 Corinzi 15,35-37).