L’angolo della spiritualità – Mc 20, 1-16 – Dalla parte degli ultimi
La parabola dei lavoratori nella vigna non nomina alcuna donna. Il mondo agricolo che vi viene succintamente descritto appare senza donne: ci sono i lavoratori a giornata, c’è un fattore, e c’è il padrone della vigna. Solo uomini, insomma, e nemmeno tutti gli uomini. Eppure la parabola racconta di un proprietario che fa primi gli ultimi, e tra questi dobbiamo annoverare gli uomini disoccupati e le donne e i bambini, che restano invisibili. Ma il racconto vuole anche incoraggiare quanti sono stati assunti all’alba a rompere una concezione gerarchica del lavoro, e questo in nome della solidarietà. È come l’invito a capire e a lasciarsi coinvolgere nell’agire di Dio, che lavora per la giustizia a partire dai più piccoli: «A chi è come i bambini appartiene il regno di Dio» (Mc 10,14)
(L. SCHOTTROFF, Die Letzten werden die Ersten sein, in E.R. SCHMIDT — M. KORENHOF — R. JOST [edd.], Feministisch gelesen, Stuttgart 1988, voi. i, 163s.).
Forse potrebbe interessarti anche:
Gesù risorto appare ai discepoli più volte. Con pazienza consola i loro cuor...
(trovi qui i precedenti capitoli) [1]Stavano ancora parlando al popolo, qua...
Il cielo è ancora buio e le ombre della notte non hanno ancora ceduto il passo a...
Approfondiamo insieme la lettura del capitolo 3 degli Atti degli apostoli ma se ...