L’angolo della spiritualità – la forza dell’amore
All’origine di ogni uomo sta l’amore. L’amore genera alla vita e alla coscienza di sé, è chiamata alla crescita nella libertà. La capacità d’amare è legata all’esperienza dell’amore. Chi non è stato amato o non è oggetto d’amore conosce la solitudine, il risentimento, la ribellione, l’aggressività, l’odio. Chi non si apre all’amore si chiude alla vita. L’avventura umana e il suo destino si giocano sul filo dell’apertura o del rifiuto dell’amore. Sul significato e sul contenuto di questo termine esiste una inesauribile letteratura, a testimonianza del suo fascino e della sua forza vitale.
Nei rapporti interpersonali l’amore è la realtà più esaltante, ma anche la più soggetta ad ambiguità e fraintendimenti. Nell’espressione così intensa e così semplice: «Ti amo», può racchiudersi la totalità del dono o la brama della possessività, la gioia della comunione liberante o l’ebbrezza del piacere effimero, la meraviglia o l’abitudine, la storia di una fedeltà o la maschera di un inganno.
L’amore maturo è frutto di pazienza e di sofferenza, di gesti concreti più che di retorica (cf 1 Gv 3,18). La sua verità ultima, la sua verifica suprema, sta nel dono totale di sé all’altro.