L’angolo della spiritualità – Una carità delicata
Parole semplici ma quanto mai impegnative quelle messe sulla carta da Charles de Foucauld (1858-1916, proclamato beato il 13 novembre 2005): «Sforziamoci di avere un’infinita delicatezza nella nostra carità. Non limitiamoci ai grandi servizi, ma coltiviamo quella tenera delicatezza capace di curare i dettagli e che sa riversare con gesti da nulla tanto balsamo nei cuori.
«Entriamo, con coloro che vivono accanto a noi, nei piccoli dettagli della loro salute, della loro consolazione, delle loro preghiere, dei loro bisogni. Consoliamo, rechiamo sollievo con le attenzioni più minute. Anche noi, per quanto ci è dato, dobbiamo sforzarci di somigliare a Gesù, passando per le vie di questo mondo santificando, consolando, recando sollievo il più possibile agli uomini».
Programma “minimalista”? Basta provare ad attuarlo, per rendersi conto che sono proprio le “minime cose”, i più piccoli dettagli a risultare estremamente impegnativi oltre che utili.