Meditazione del giorno: Il libro della natura
La natura viva è tutta un tessuto sconfinato di mirabili prodigi e manifesta una sapienza infinita. E chi ha scoperto i tesori della foglia che, alla presenza della luce, combina il carbonio dell’aria con l’acqua della terra per provvedere il pane all’uomo? V’è tanta sapienza nel filo d’erba da fare invidia al più bravo scienziato. E tutta quella sapienza si è profusa senza il divino Sapiente? E chi ha tutto disposto «secondo peso e misura»? L’inventore americano Edison, nel registro dei visitatori della torre Eiffel si firmò così: «Un uomo che apprezza tutti gli ingegneri ma che ha ammirazione per il più grande di tutti, Dio». Il celebre esploratore Brancks, dopo il suo giro intorno al mondo, si presentò al re Giorgio d’Inghilterra. Il sovrano gli domandò che cosa avesse visto di bello, e lo scienziato rispose: «Ho visto il Padrone del mondo». La voce dell’istinto è un altro canto della divina Sapienza. (…) Buffon, celebre studioso della natura, che non era certo sprovvisto di logica e di acume, affermava: «Quanto più penetro nel senso della natura, tanto più profondamente rispetto il Creatore».
ADOLFO L’ARCO