Un pensiero al giorno: La Divina Misericordia
Cristo risorto è sommo sacerdote misericordioso, perché il suo sacrificio è consistito nel condividere tutta la nostra miseria, tutte le nostre sofferenze, morte compresa, e nell’affrontare per noi tutte le forze del male per vincerle con la forza del suo amore. La misericordia di Gesù si manifestava già chiaramente nella sua vita pubblica prima della passione. (…) La contemplazione della passione di Gesù, come nuovo sacrificio di consacrazione sacerdotale, conduce a dare grande rilievo alla misericordia di Cristo risorto come qualità essenziale per l’esercizio della mediazione sacerdotale. L’autore della Lettera agli Ebrei (…) ci fa capire che il progetto di Dio per noi era quello di procurarci un sommo sacerdote perfetto, un sommo sacerdote autorevole per i rapporti con Dio e pieno di misericordia per la nostra situazione pietosa di peccatori. Ci fa capire che per attuare questo progetto era necessaria la passione di Gesù; bisognava che il Figlio di Dio, « irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza» (Eb 1,3), scendesse per amore nel più profondo della nostra miseria, allo scopo di condividere pienamente la nostra situazione e di permearla del suo amore e della sua grazia, di modo che diventasse una via di salvezza.
Albert Vanhoye