Quadri crepuscolari
Tutto quello che facciamo per amore di Dio e del prossimo è come il granello di senape o il lievito posto nella staia della storia. Il Signore Lo fa crescere, lievitare tanto da diventare albero dove gli uccelli del cielo possono posarsi, pane che le scarne mani del povero possono spezzare. Il bene fatto, le briciole di misericordia donate e ricevute diventano pennellate di eternità, tela su cui possiamo dipingere il capolavoro della nostra vita. Non mancheranno le ombre detta nostra fragilità, il buio del peccato. Ma anche i quadri crepuscolari sono posti nella pinacoteca paterna se i raggi lunari illumineranno i piccoli rigagnoli di un amore che scende dalle piccole cose, dagli insignificanti dettagli di una vita che si è spezzata in un gesto di solidarietà. E Dio, nella sua misericordia, contempla questo quadro, donandogli con la sua potenza l’aurora della resurrezione.
meditazione di don Luciano Vitton Mea