Risorgi in Cristo
Sei morto in Adamo, risorgi in Cristo: la morte temporale del tuo Signore ha ucciso la tua morte eterna. La morte per noi consiste nel non essere più ciò che si era. La Scrittura ci insegna che esiste una morte per la distruzione, ed esiste una morte per la ricostruzione. Gli uomini possono ricevere la sapienza e la vita se si accostano alla luce e al calore di Dio e possono perdere tutto, se per cattiva volontà si allontanano da Lui. Noi siamo come uno che vede da lontano la patria e c’è di mezzo il mare: egli vede dove andare, ma non ha come arrivarvi. Scorgiamo la meta da raggiungere, ma c’è di mezzo il mare di questo secolo, e molti non riescono nemmeno a vedere dove debbono andare. Dio, che ha voluto essere la nostra patria, ci è venuto incontro. E che ha fatto? Ci ha procurato il legno della Croce con cui attraversare il mare. Nessuno può attraversare il mare di questo secolo, se non è portato dalla Croce di Cristo. Come vorrei, o miei fratelli, incidervi nel cuore questa verità! Se volete vivere un cristianesimo autentico, aderite profondamente a Cristo, in ciò che egli è diventato per noi. Così potremo arrivare a Lui, in ciò che è, e che è sempre stato: la sua divinità è la patria dove andiamo, la sua umanità è la via che dobbiamo percorrere.
(San Agostino – Commento al Vangelo di Giovanni, 3,12; 23,9; 2,3-4; 42,8)