Semplicemente 1000: Tanti auguri piccolo grande amico!

Carissimo “Non di Solo Pane” oggi sei arrivato al numero mille; un traguardo inaspettato quando ventidue anni fa sei venuto alla luce. Ti ho visto nascere, crescere, diventare grande. In questa bella occasione sono andato a rileggere l’editoriale del tuo primo numero e vorrei riproporlo oggi che al numero uno aggiungiamo tre inaspettati zeri. Ti sei presentato con questo titolo:
“Riempire di eternità il tempo che passa”. Poi la tua carta d’identità: “Non di Solo Pane…. esce senza troppe pretese e con la chiara consapevolezza che molti lo riterranno del tutto inutile. Noi siamo invece animati da una profonda convinzione: o metteremo al centro della nostra vita Gesù e la sua Parola o saremo destinati a fallire. “Senza di me non potete fare niente” ci ricorda Gesù e senza la sua presenza vano è il nostro operare. La preghiera è il fondamento per crescere nell’amicizia con il Signore ma quest’ultima non può essere lasciata in balia dei nostri stati d’animo.
Non di Solo Pane… vuole essere un piccolo aiuto per chi, con estrema semplicità, desidera rompere il ritmo frenetico delle proprie giornate e ritrovarsi per qualche istante con il Signore per ridare senso al proprio operare. Il nostro vuol essere inoltre un tentativo per entrare nelle famiglie, per portare uno spiraglio di speranza, per non lasciarle sole, per non arrenderci all’impossibilità di incontrarle personalmente in maniera costante e personale. Il nostro è un tempo che presenta una duplice ambivalenza: quella di un apparente benessere che diventa in realtà un idolo a cui sacrifichiamo il meglio delle nostre energie da un lato; quella di una estrema povertà umana e relazionale dall’altra. “Ed è un tempo senza canti. Oggi non si canta, si urla, si grida…
Tempo senza preghiera. Senza silenzio, e quindi senza ascolto”. Per dare senso al tempo, al nostro tempo, alle nostre azioni, occorre avere il coraggio di fermarsi, per riempire di infinito il finito, di eternità il tempo che passa”.
Dopo tanti anni, caro Non di Solo Pane, l’intento rimane quello del tuo primo numero: “Riempire di eternità il tempo che passa”.
P.S. Un grazie di cuore a tutti coloro che nel corso del tempo mi sono stati vicini e mi hanno aiutato a far diventare il nostro settimanale di preghiera una bellissima realtà. Vi abbraccio di cuore.
don Luciano