Il canto di Ulisse: anche Auschwitz non può uccidere l’anima

  «La punta più alta dell’antica fiamma / cominciò a muoversi mormorando, / proprio come quella fiamma / che il vento agita …». I campi nazisti hanno segnato il degrado dell’essere umano alla condizione di animale, l’annullamento della personalità, la privazione della dignità; una sorta di morte anticipata non solo fisica, ma soprattutto spirituale. Primo…
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27 Gennaio 2013 0