Un uomo senza tenerezza è come una foresta senza uccelli. – Mario Mercier
La tenerezza penetra nello spazio di gratuità suscitato dall’alterità che ama. Deve evitare tutti i « niente per niente», le regole del «dare e avere» alle quali soggiacciono senza esitare le nostre società d’interesse, ma soprattutto deve obbedire alla delicatezza di una attenzione assolutamente spontanea e disinteressata. Mario Mercier ha quell’approccio poetico per cui «un uomo senza tenerezza è come una foresta senza uccelli ». E sicuramente la tenerezza è un sentimento che canta in sé. E ciò che canta in sé è proprio ciò che ci porta a essere incantati… Soffermiamoci sul senso di certe espressioni: si «prova» amore ma si è «sopraffatti» dalla tenerezza. La tenerezza è un po’ come un’ondata di fondo che ci scaraventa al largo dell’altro, come se un sentimento più forte di noi ci attraversasse e, in quell’occasione, ci autorizzasse a una grande traversata verso nuovi orizzonti.