Una foresta senza uccelli

110-2013-a30765619

Un uomo senza tenerezza è come una foresta senza uccelli. –  Mario Mercier 

La tenerezza penetra nello spazio di gratuità suscita­to dall’alterità che ama. Deve evitare tutti i « niente per niente», le regole del «dare e avere» alle quali soggiacciono senza esitare le nostre società d’inte­resse, ma soprattutto deve obbedire alla delicatezza di una attenzione assolutamente spontanea e disin­teressata. Mario Mercier ha quell’approccio poetico per cui «un uomo senza tenerezza è come una foresta senza uccelli ». E sicuramente la tenerezza è un sentimento che canta in sé. E ciò che canta in sé è proprio ciò che ci porta a essere incantati… Soffermiamoci sul senso di certe espressioni: si «pro­va» amore ma si è «sopraffatti» dalla tenerezza. La tenerezza è un po’ come un’ondata di fondo che ci scaraventa al largo dell’altro, come se un sentimento più forte di noi ci attraversasse e, in quell’occasione, ci autorizzasse a una grande traversata verso nuovi orizzonti.