Sciogliere le catene inique

Sciogliere le catene inique

6 Marzo 2014 Approfondimenti 0

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Venerdì 7 marzo 2014

La Parola

«Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare li­beri gli oppressi e spezzare ogni giogo? Non consiste forse nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti? Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita si rimarginerà presto».

Le  parole

Dopo che il popolo d’Israele era tornato dall’esilio, la ripresa della vita normale era più difficile del previsto. La ricostruzione di Gerusalemme procedeva a rilento e, per così dire, in modo scoraggiante. Dio sembra non farsi sentire e non ascoltare le preghiere di chi a lui si rivolge. Il profeta, allora, va incontro ai ritornati e apre loro gli occhi sulla malvagità delle classi dirigenti. Il digiuno non può essere solo un gesto esteriore: gli israeliti, come si usa in oriente, osservano con scrupo­losità le formalità esteriori, come il vestire di sacco, la cenere, il collo storto, ecc… Dal momento che la gente era anche ben disposta per i gesti di digiuno esteriore, le giornate di digiuno diventavano spesso occasione di litigi e dispute pretestuose e ingiuste. È questo il rischio che corrono anche i nostri gesti e le nostre scelte in questo tempo di Quaresima.

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Il seme e il germoglio

Dio ama e vuole da me gesti che esprimono l’adempimento delle mie responsabilità verso il prossimo e verso di Lui. Medito questa Parola di Dio. Compio dei passi e delle scelte che facciano avanzare la mia vita in modo deciso: digiunare è l’unico modo in cui privarmi di qualcosa, per mettermi alla pari del povero, provando la fame come lui e sentirmi in questo giorno come lui. Proverò in questo giorno, in ogni modo, di evitare i litigi o le contese con chi incontro, eviterò dispute e non provocherò gli altri con atteggiamenti o parole iniqui o ingiusti.

La lode

O Dio, se scelgo gesti di bene e amore, le ferite che provoco alla mia vita e a quella degli altri si rimargineranno. Fa’ che i miei gesti non siano solo apparenti ed esteriori. Con Te, o Dio, i miei passi saranno sicuri. Amen.

 

   

il Podcast di don Luciano

 

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