Il presente mi consola
« Il pensiero del passato mi umilia e mi confonde; il pensiero del presente mi consola perché è ancora tempo di misericordia; il pensiero dell’avvenire mi infonde coraggio nella speranza di poter redimere il tempo perduto. Non preoccuparti per nulla del tuo avvenire, pensando che forse tu stai presso la porta dell’eternità, e insieme sii sempre contento di vivere così, lontano dagli occhi, non dolendoti di essere poco apprezzato. Insisterò sempre nel tenermi familiare il pensiero della morte, non a tristezza, ma anzi a lume e a elevazione lieta e tranquilla della vita che ancora mi resta quaggiù ». (Giovanni XXIII)
Il problema non è ciò che accadrà, ma come stiamo vivendo, perché il futuro è nel modo di vivere il presente. (Stefano Zecchi)